Cos’è

  • il caffè verde è il caffè che non è stato sottoposto al processo di tostatura, a differenza del caffè tradizionale che è tostato prima di essere macinato e preparato per il consumo
  • ha un sapore e un aroma diversi rispetto al caffè tostato, con una nota erbacea e leggermente amara
  • ha una concentrazione più alta di acido clorogenico e altri antiossidanti rispetto al caffè tostato e viene spesso utilizzato come tisana, oppure come integratore sotto forma di capsule o compresse

Composizione e proprietà

La maggior parte delle azioni benefiche del caffè verde si deve alla presenza di alte percentuali di sostanze antiossidanti, soprattutto tre acidi clorogenici: acido caffeilchinico, acido di-caffeilchinico e acido feruloilchinico.
 
Un altro componente presente in concentrazione rilevante e con buone proprietà antiossidanti è l’acido caffeico.
 
Parallelamente, il caffè verde contiene sensibilmente meno caffeina del caffè tostato, perciò può essere assunto con più tranquillità anche da chi è sensibile agli effetti eccitanti della caffeina.
 
Il caffè verde contiene inoltre polisaccaridi, lipidi, proteine, zuccheri semplici e aminoacidi liberi.

Benefici

Anche se gli studi sono ancora in corso e in molti casi hanno bisogno di essere approfonditi e validati, diverse ricerche hanno messo in luce diversi effetti farmacologici positivi del caffè verde:
 
  • riduzione del peso corporeo in individui affetti da obesità, principalmente grazie alla capacità di stimolare l’attività del fegato
  • riduzione dei livelli di glucosio nel sangue
  • supporto alla fisiologica funzionalità cardiovascolare, grazie all’azione antiossidante e antinfiammatoria su cellule e tessuti
  • azione epatoprotettiva

Controindicazioni

Il consumo di alte quantità di caffè verde non è esente da controindicazioni ed effetti collaterali anche pesanti, tra cui per esempio:
 
  • effetti collaterali legati alla caffeina: anche se contiene meno caffeina rispetto al caffè tostato, il caffè verde può comunque causare effetti collaterali legati alla caffeina, come nervosismo, irritabilità, insonnia, palpitazioni cardiache, eccessiva produzione di urina e disturbi gastrointestinali
  • interazioni farmacologiche: Il caffè verde potrebbe interagire con alcuni farmaci, specialmente quelli che influenzano la pressione sanguigna, la coagulazione del sangue e il metabolismo. Consulta sempre il tuo medico di fiducia prima di consumare questo prodotto se assumi farmaci, in particolar modo per il trattamento di patologie croniche
  • problemi digestivi: il consumo di elevate quantità di caffè verde può provocare disturbi gastrointestinali come nausea o diarrea
  • deficit di calcio e osteoporosi: in caso di uso intenso e prolungato, si può avere un’eccessiva eliminazione di calcio attraverso le urine
  • gravidanza e allattamento: in entrambe le situazioni è bene evitare il consumo di caffè verde
 
Vuoi integrare il caffè verde per un periodo? Come ti consigliamo sempre, scegli prodotti di buona qualità, attieniti alle quantità consigliate e, se soffri di patologie e/o assumi farmaci, parlane prima sempre con il tuo medico o il tuo farmacista di fiducia,

Hai bisogno di un consiglio personalizzato?

Passa in parafarmacia o scrivici, cercheremo insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze.

—–

Immagine di wirestock su Freepik

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli consigliati