Cos’è

La malva, la cui denominazione scientifica è Malva sylvestris, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Malvaceae, le cui proprietà benefiche sono conosciute da secoli.

Le foglie hanno una forma arrotondata con margini dentellati, il fusto è ricoperto di peli sottili ed è molto ben riconoscibile dai fiori con cinque petali che possono essere di vari colori, tra cui viola, rosa, bianco o blu. La pianta fiorisce spontaneamente per tutta l’estate, e non è difficile vederla ai bordi dei campi e anche lungo le nostre strade.

Le foglie di malva fresche sono commestibili e possono essere consumate sia crude, in insalata, che cotte in zuppe, minestre o frittate.

Le parti della pianta di malva utilizzate in fitoterapia sono principalmente le foglie, i fiori e, meno spesso, la radice.

Le foglie contengono mucillagini, sostanze gelatinose che conferiscono loro proprietà emollienti, lenitive ed espettoranti. Queste proprietà rendono le foglie di malva utili nel trattamento di infiammazioni delle vie respiratorie superiori, irritazioni cutanee, e disturbi gastrointestinali.

I fiori di malva, oltre a contenere mucillagini, sono ricchi di flavonoidi e sostanze antiossidanti che contribuiscono alle proprietà terapeutiche della pianta.

Le radici di malva, sebbene meno comuni nelle preparazioni fitoterapiche, possono essere impiegate per le loro proprietà diuretiche ed espettoranti.

Come si usa

La malva viene utilizzata sia in fitoterapia che in cosmetica per le sue proprietà lenitive ed emollienti. Sicuramente l’utilizzo principale è sotto forma di infuso di foglie, fiori o radice.

L’infuso di malva ha un sapore dolce e leggermente erbaceo, con note delicate e fresche. Le mucillagini presenti nelle foglie di malva conferiscono all’infuso una consistenza leggermente viscosa, che può essere percepita in bocca. Può essere utilizzato per alleviare:

  • il mal di gola: anche per fare gargarismi, grazie alle sue proprietà lenitive e antinfiammatorie, l’infuso di malva può aiutare ad alleviare il mal di gola e l’irritazione delle vie respiratorie superiori
  • la tosse: le proprietà espettoranti della malva possono contribuire a ridurre la tosse e a favorire l’espulsione del catarro
  • i piccoli problemi digestivi e gastrointestinali: l’infuso di malva può essere utile nel trattamento di disturbi gastrointestinali lievi, come bruciori di stomaco, acidità o irritazioni dell’intestino, spasmi lievi, cattiva digestione, stitichezza lieve
  • i piccoli fastidi urinari: le proprietà diuretiche della malva possono essere utili nel trattamento precoce di problemi alle vie urinarie, come infezioni del tratto urinario o calcoli renali
  • le irritazioni oculari: l’infuso di malva si può usare per eseguire dei lavaggi oculari.

Ricorda, però, che se utilizzi un qualsiasi infuso per eseguire dei lavaggi oculari, ci sono delle regole importanti da rispettare:

  • prepara sempre l’infuso appena prima di utilizzarlo
  • lascialo intiepidire prima di applicarlo, mantenendolo coperto al riparo dalla polvere
  • applicalo sempre con una garza sterile

Con questi accorgimenti ridurrai il rischio di infezioni, che ovviamente peggiorerebbero la situazione invece di migliorarla. Se hai dubbi e/o non puoi rispettare queste piccole regole, evita di eseguire lavaggi oculari con preparazioni casalinghe e affidati a prodotti confezionati.

Ricorda poi che i preparati fitoterapici possono essere utili nelle prime fasi, o quando il fastidio è lieve. Se i sintomi non scompaiono e il dolore peggiora, rivolgiti sempre al medico per impostare una terapia farmacologica adeguata.

Oltre che per infusi, la malva viene utilizzata anche:

  • come integratore: In forma di capsule o estratti liquidi, la malva può essere utilizzata come integratore per il trattamento di problemi gastrointestinali o delle vie urinarie
  • come emolliente ed espettorante in sciroppi per la tosse
  • in cosmetica: le mucillagini presenti nelle foglie di malva rendono questa pianta ideale per la preparazione di creme o unguenti che possono lenire irritazioni cutanee come eczema o dermatiti. Per lo stesso motivo, può entrare a far parte della composizione di prodotti per capelli destinati al trattamento di cute secca e/o sensibile

Controindicazioni e precauzioni nell’utilizzo

La malva è una pianta sicura che non ha, praticamente, controindicazioni, tanto da poter essere utilizzata anche nei bambini molto piccoli e in gravidanza.

Una precauzione importante è evitarne l’assunzione in concomitanza con i farmaci, perché le mucillagini della malva potrebbero alterare l’assorbimento del farmaco stesso.

 
Vuoi utilizzare la malva nel modo giusto? Come ti consigliamo sempre, scegli prodotti di buona qualità, attieniti alle quantità consigliate e, se soffri di patologie e/o assumi farmaci, parlane prima sempre con il tuo medico o il tuo farmacista di fiducia.
 

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Immagine di Donald Hobern: attribuzione

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