“Tanto non mi trucco”
“Uso solo acqua”
“Sì, mi lavo il viso con la saponetta”
“Uso le salviette, sono più comode”

Queste sono le risposte più frequenti quando proponiamo a persone che non hanno mai usato un detergente viso specifico di introdurne uno nelle loro abitudini.

La detersione è una fase spesso sottovalutata anche da chi è, per il resto, attento alla cura del viso, sceglie prodotti di qualità per l’idratazione e li usa con costanza. E invece è una fase molto importante, per almeno due ragioni:

• la prima è che qualsiasi trattamento successivo riesce ad agire meglio se la pelle sulla quale viene applicato è pulita. L’esempio che faccio sempre è: metteresti la crema corpo sopra la camicia? Ovviamente no. Ma allora perché metti la crema viso sulla pelle “coperta” da uno strato di cellule morte, sebo e inquinamento ambientale?
• la seconda ragione è che lo sporco che si deposita sulla nostra pelle, ci fa invecchiare, e intendo letteralmente: la combinazione di sebo e inquinanti ambientali, infatti, dà origine a sostanze ossidanti che provocano micro infiammazione della pelle, che a sua volta è una delle cause principali dell’invecchiamento cutaneo

So che è non è un ragionamento semplicissimo, faccio un riassunto:

sebo (che è una sostanza oleosa che la nostra pelle produce per idratarsi e proteggersi) + polvere e inquinanti ambientali
–> sostanze ossidanti
–> micro infiammazione dei tessuti
–> rughe e, in generale, invecchiamento cutaneo

A questo punto spero che sia chiaro anche il motivo per cui è estremamente importante detergere il viso anche la sera, e anche se non ti trucchi.

Come detergere il viso?

Anche qua, due motivi importanti per non prendere il primo sapone che si ha a portata di mano, o per non usarlo proprio, ma al contrario usare un detergente specifico:

• l’acqua da sola non ce la fa, per il semplice fatto che lo sporco che si accumula durante la giornata sul nostro viso è formato per la maggior parte da sostanze non idrosolubili, che per di più si impastano col sebo, che come dicevamo è già di per sé una sostanza oleosa
• la classica saponetta, al contrario, è troppo aggressiva, perché ha un pH troppo alto che va a rimuovere una quantità eccessiva di sebo. Ricorda che la pelle produce il sebo per proteggere se stessa, se ne rimuoviamo troppo non solo la esponiamo alle aggressioni, ma la stimoliamo a produrne sempre di più, con il rischio di instaurare un circolo vizioso che conduce ad una cute grassa e impura

Anche le salviette, da sole, non sono sufficienti a garantire una pulizia adeguata. Possono, però, essere utili per rimuovere il grosso del make up, prima di procedere a struccarsi e detergere la pelle con prodotti più indicati.

Come scegliere il detergente più adatto?

Quando scegliamo insieme qui in parafarmacia la routine detergente più adatta a ogni persona, valutiamo sia il tipo di pelle che le abitudini. Per esempio:

• la pelle maschile e quella femminile sono diverse, di solito quella maschile è più grassa, portando a preferire detergenti in gel
• le problematiche di pelle con impurezze sono più frequenti in età più giovane, ma non è sempre vero
• chi si trucca deve utilizzare nella pulizia serale sia un detergente che uno struccante, eventualmente anche in formulazioni 2 in 1
• se si utilizzano prodotti waterproof per il make up, sarà da preferire sempre uno struccante in olio, che permette di rimuovere facilmente il make up senza sfregare

In generale, di solito consigliamo sempre due cose:

• risciacquare sempre il detergente, anche quelli “non a risciacquo”
• riservare l’uso dell’acqua micellare, se si vuole utilizzare, alla detersione mattutina, o alla seconda fase se si usa il metodo della doppia detersione. Questo perché l’acqua micellare da sola non ha un potere detergente molto elevato e la sera rischierebbe di lasciare sulla pelle residui di polvere e inquinanti

A prescindere dal prodotto o dai prodotti scelti, a fine detersione è sempre fondamentale applicare il tonico viso, che:

• rimuove le ultime tracce del detergente
• prepara la pelle ai trattamenti idratanti successivi
• scelto, anche in questo caso, in base alle esigenze specifiche della tua pelle, contribuisce a migliorarne l’aspetto e ad attenuare le imperfezioni. Ad esempio, se hai la pelle impura sceglierai un tonico astringente, se hai delle macchie cutanee opterai per un tonico antiossidante e leggermente esfoliante e così via

In conclusione

• sebo in eccesso, inquinanti ambientali e residui di make up possono trasformarsi in sostanze ossidanti che provocano micro infiammazione e di conseguenza invecchiamento cutaneo
• per questo, detergere regolarmente la pelle del viso non è solo una questione igienica, ma contribuisce in misura significativa a migliorarne l’aspetto e a mantenerla sana e luminosa
• l’acqua da sola non è un buon detergente, così come non lo sono le normali saponette: scegli una routine di detersione specifica per il viso e adatta alle caratteristiche della tua pelle e alle tue abitudini

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